Prima ancora di informarsi su tutti i dettagli dei liquidi sigaretta elettronica al CBD, è opportuno informarsi anche sulle questioni legali che ne riguardano la vendita.
In Italia non è possibile utilizzare un liquido sigaretta elettronica alla Mariju*** cl***ca. 1, comma 1, ove si afferma che la legge reca norme per il sostegno e la promozione della coltivazione e della filiera della c***pa (cannabis sativa L.), quale coltura in grado di contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale in agricoltura, alla riduzione del consumo dei suoli e della deserti***azione e alla perdita di biodiversità, nonché come coltura da impiegare quale possibile sostituto di colture eccedentarie e come coltura da rotazione.
Tutto ciò di cui si ha bisogno per aprire un negozio di cannabis legale è assecondare la legge 242/2016 (ribadita e confermata con circolare Mipaaft del 23.05.201

, la quale disciplina sia la vendita che la coltivazione diretta della mariju*** leggera.
Questo signi***a che la normativa vigente autorizza la coltivazione e la commercializzazione di infiorescenze di c***pa a scopo florovivaistico, senza bisogno di autorizzazione preventiva, uf***ializzando così il mercato della "mariju*** leggera" . Ad una lettura più attenta della legge 242/2016 e circolare del Ministero delle politiche agricole e forestali e turismo circa l’uso delle infiorescenze di cannabis light, il vero limite di THC sarebbe stato fissato dal legislatore in un 0,2% e quindi il limite dello 0,6% è un margine di tollerabilità entro il quale la legge non considera il prodotto una sostanza vietata.
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